Centro in provincia di Forlì, 33
km a Sud-Est di Forlì; è situato a 32 m s/m., sulla via Emilia,
nei pressi del Fiumicino, identificato con lo storico Rubicone. Agricoltura
(cereali, uva da vino, tabacco); industrie alimentari, cartarie, del tabacco e
dell'abbigliamento. 13.538 ab. CAP 47039. • St. - Sorto nell'Alto
Medioevo, il centro venne fortificato verso la metà del XIV sec. dal
cardinale Albornoz. Nel periodo seguente restò in prevalenza sotto il
dominio dei Malatesta di Rimini. All'inizio del XVI sec. fu per breve tempo
affidato ai Veneziani e tra il 1522 e il 1578 venne infeudato dalla Chiesa ai
Rangoni. Nell'agosto del 1742 l'esercito imperiale, comandato da Carlo Emanuele
III, vi sconfisse le truppe spagnole. Dalla metà del Settecento e per
tutto il secolo seguente fu importante centro culturale, dove svolsero la loro
attività insigni uomini di lettere; tra essi, in particolare, G.
Perticari, B. Borghesi, G.C. Amaduzzi e G. Amati, che diedero vita alla
Rubiconia accademia dei Filopatridi. • Arte - Il centro conserva un ponte
sul Rubicone, di origine romana ma distrutto nel 1944 e ricostruito con
materiali antichi. Interessanti la chiesa di San Giovanni in Compito (secc.
XI-XII) e la collegiata di Santa Lucia (XVIII sec.). Il paesaggio circostante
è costellato di belle ville, tra cui la neoclassica villa di Bagno.